Poemi Eliogiaci

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Poemi Eliogiaci

Questo ciclio di poemi è, come indica il nome, dedicato al Sole (in greco Helios) ma anche al suo percorso e alle suggestioni che si creano nell’essere umano a causa di questo moto. Per questo motivo ciascuno dei primi quattro poemi nasce da un preciso momento della giornata (la Notte, l’Alba, il Mattino e il Tramonto) mentre l’ultimo deve il suo titolo al momento di quiete che precede il sonno (la Rêverie), momento nel quale tutte le suggestioni e le riflessioni della giornata si fondono creando un magma dai colori particolari.

Difficile dire se sia venuto alla luce prima il testo poetico o la musica, in alcuni casi prima l’uno, in altri prima l’altro mentre in altri ancora la genesi è avvenuta totalmente in contemporanea. Proprio per questa ragione vi è un’attenta corrispondenza fra il verso poetico e la grafia musicale; il tutto è sempre teso a rendere più chiaro possibile, alla presenza dell’ascoltatore, l’allusione al Sole. Vi è, inoltre, un più velato rimando al tema degli elementi e della quintessenza.

 

 

Per quanto concerne il testo poetico, le prime quattro liriche formano un unicum formale costituito da due quartine con un distico di coda ciascuna.

I versi variano da poesia a poesia, per la precisione le prime due sono costruite con quinari e senari mentre la terza e la quarta con settenari e novenari.